The Cursed Crusade
Una crociata all'Inferno.
Ogni tecnica ne ha disposizione un certo numero e vengono attivate automaticamente in base alle armi che stiamo usando. Ne abbiamo viste di divertenti, come nemici azzoppati, usati come puntaspilli, decapitati, infilzati da lance e percossi da mazze. Non è la fantasia a fare difetto in questo senso.
Oltre al potenziamento delle caratteristiche e allo sblocco di abilità, in The Cursed Crusade c'è un terzo comparto dov'è possibile spendere punti, vale a dire i poteri. Questi sono in qualche modo connessi alla trama e fanno riferimento alla maledizione che ha ispirato il titolo del gioco.
In combattimento è infatti possibile accedere a questa particolare modalità chiamata proprio La Maledizione dei Templari, che potremmo definire come berserk. Quando Danz si trova in queste condizioni la visuale si trasforma in una sorta di mondo infernale all'interno del quale solo alcuni elementi del paesaggio restano riconoscibili, come per esempio le chiese.
La maledizione offre diversi vantaggi: prima di tutto le armature degli avversari non rappresentano più un impedimento ed è quindi più facile sbarazzarsene. In secondo luogo è possibile vedere passaggi e aree accessibili altrimenti impossibili da trovare, infine diventano disponibili i poteri di cui sopra, cinque in tutto, tra cui le classiche palle di fuoco o la possibilità di catturare le anime dei nemici.
Per contro, tenerla attivata troppo a lungo significherà perdere energia vitale e, infine, morire. È interessante notare come in condizioni di gioco normale si passi attraverso questa modalità prima di decedere. In questo lasso di tempo il nostro compagno può tentare di salvarci la vita.
La versione che abbiamo provato è stata definita pronta al 90%. A parte qualche imperfezione da correggere, quindi, tutto è più o meno pronto al debutto. Il gioco usa un engine proprietario che ci è stato presentato come nuovo di zecca, e l'impatto grafico complessivo ci è parso buono ma non indimenticabile.
Giocarne qualche spezzone ha regalato una buona dose di divertimento, soprattutto in modalità co-op, dove l'interazione con il compagno è più interessante per via dei diversi passaggi da affrontare in coppia, come l'apertura di grate e cancelli, l'arrampicata su alcune zone elevate e un paio di combo e fatality specifiche per due giocatori.
Ci è sembrato, a questo punto dello sviluppo, un hack and slash con molta personalità, forse non ancora in grado di competere con le vette più elevate del genere e con qualcosa di grezzo nella grafica, ma rimandiamo alla recensione il giudizio definitivo. Il gioco è previsto per il 7 ottobre su PC, Xbox360 e PS3.