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Tokyo Game Show - parte 2

Continua il reportage di Eurogamer.it dal TGS!

Dopo aver analizzato attentamente il trend generale di questo TGS 2011 nel nostro precedente articolo, passiamo in rassegna le novità presenti in fiera. Siete pronti? Si parte!

SEGA

La casa di Sonic quest'anno ha deciso di puntare sui suoi due pupilli, ovvero Toshihiro Nagoshi e Satoshi Sakai, rispettivamente game designer di Ryu Ga Gotoku (conosciuto in Occidente come Yakuza) e Phantasy Star 2 Portable per PSP, nomi come ben sappiamo legati agli ultimi successi dell'azienda.

Binary Domain

Mai come quest'anno Sega ha deciso di dare una svolta radicale verso il mercato occidentale, da una parte con la produzione di titoli come Binary Domain e dall'altra, incredibile ma vero, con la distribuzione su suolo giapponese dei titoli di Electronic Arts.

Gli stessi giapponesi sono rimasti sorpresi da questa notizia a fronte del fatto che negli anni '90 tra le due aziende non scorreva certo buon sangue per via di alcuni accordi mai rispettati da ambo le parti. Staremo a vedere...

Binary Domain è bello, frenetico e coinvolgente. Prendete Gears of Wars, shakeratelo con le scivolate pirotecniche di Vanquish e avrete questo shooter in terza persona ambientato in una Tokyo del 2080, suddivisa in quartieri ricchi e poveri.

Chiaramente votato a divenire uno dei titoli di maggior richiamo per il pubblico occidentale, questo gioco vi vede a capo di una squadra il cui compito sarà sconfiggere orde di robot ribelli e riconquistare la città palmo a palmo. In questo arduo compito sarà il carisma da voi esercitato sui compagni di ventura a decidere la buona riuscita di ogni missione.

Con una trama che pare ispirata direttamente ai libri di Philip K. Dick, la Breman Corporation ha costruito robot dotati di memoria e sentimenti, che a causa di un virus si ribellano e vogliono dominare il mondo. Voi come agente della forza di pace (si fa per dire...) di nome IRTA, sarete chiamati a sedare la ribellione avendo a disposizione il solito arsenale smisurato e dovendo comporre il team giusto secondo la missione da affrontare. Ben 4 i livelli di difficoltà: facile, medio, difficile, no mercy.

La demo in fiera ci ha permesso di testare il quartiere di Shibuya. I robot, seppur vengano dipinti in principio come nel film A.I, ossia innocui e indifesi, si trasformano in breve tempo diventando aggressivi e tenaci come Terminator; ucciderli non sarà dunque una passeggiata, potete starne certi! Il gioco è dato in uscita in Giappone a febbraio 2012 sia per PS3 che X360.

Phantasy Star Online 2

Passando a un'altra sicura hit, parliamo ora di Phantasy Star Online 2. Dopo quasi 11 anni dalla sua nascita su Dreamcast (era il 21 dicembre del 2000 per l'esattezza), Sega ha deciso di rimettere mano al suo capolavoro.

Avverto subito i fan storici che l'attesa non è stata invano. Tra le novità principali ogni personaggio può effettuare combo originali, saltare ed effettuare juggle come in Tekken, mirare agli oggetti da diverse angolazioni come vuole la tradizione degli shooter in terza persona e scegliere tra due nuove razze: New Humans (degli esseri superdotati) e Caste, una forma artificiale.

Un elemento che però, dopo un lungo hands-on, ritengo farà la differenza, è il fatto che ogni qualvolta ricominciate una missione l'ambiente sarà totalmente diverso. Sarete infatti sempre immersi in un contesto che muta costantemente, e seppur ciò possa spaventare i puristi della serie, alla lunga aumenterà l'interesse e la longevità del titolo.

Per gli hardcore gamer il passaggio a molte delle innovazioni tipiche degli shooter in terza persona introdotte per tenere PSO al passo con i tempi saranno in principio indigeste, ma ci si abitua facilmente visto che adesso si può giocare contemporaneamente in 12 persone, divise in 3 gruppi. In arrivo in Giappone entro fine anno per PC.