Skip to main content

Tokyo Game Show - parte 2

Continua il reportage di Eurogamer.it dal TGS!

NAMCO BANDAI

In attesa di Tekken x Street Fighter, uno dei picchiaduro più attesi di sempre, l'azienda di Pac-Man in fiera ha presentato la sua line-up 2011/12 che si basa principalmente sul franchise di Tekken e sui tie-in dei cartoni più amati quali Dragon Ball, Naruto, One Piece e i Cavalieri dello Zodiaco. Tutto ciò senza dimenticare che in Giappone la saga fantasy "Tales of Xilia" sta registrando in queste ore dei record di vendite mai visti, con 500,000 copie vendute in un sol giorno.

Tekken 3D Prime Edition

Se vi piace Tekken questa versione non vi deluderà. Parlando direttamente con Harada (di cui leggerete a breve una seconda intervista), il gioco è stato creato per permettere ai giovanissimi di potersi avvicinare alla Mishima Zaibatsu.

Non aspettatevi il motore grafico di Tekken TAG2, ma sappiate comunque che avrete di che divertirvi coi 60 fps dell'Octave Engine, il che non è certo male per un portatile. L'azione è frenetica e le mosse di Tekken 6 ci sono quasi tutte: l'unico neo potrebbero essere alcune modifiche per sopperire alle limitazioni dell'hardware, ma ciò è più che comprensibile visto che stiamo parlando pur sempre di un 3DS!

Gli stage, parola di Harada in persona, saranno mutuati direttamente da Tekken 6 (notizia in esclusiva per Eurogamer) e alcuni saranno totalmente nuovi. Giocando la demo si vede che l'effetto 3D gratifica oggettivamente la frenesia dell'azione, puntando in particolare sulla spazialità dei movimenti e sull'interazione dei personaggi con gli ambienti circostanti. Le mosse sono state trasposte quasi tutte, ma badate che le combo, come prevede la tradizione DS, sono disponibili sullo schermo sottostante!

L'effetto 3D diventa veramente evidente e divertente se tentate di aggirare il vostro avversario o quando farete qualche presa particolarmente spettacolare. Last but not least (seconda notizia esclusiva), questa versione avrà delle trading card che usciranno in concomitanza del gioco e che ripercorreranno TUTTI i Tekken con le illustrazioni storiche dei personaggi: collezionisti, siete avvertiti!

In arrivo, come anticipato per febbraio 2012, in bundle col nuovo film in 3D.

Dragon Ball Raging Blast 2

Testato a fondo durante il pre-TGS direttamente alla Bandai con il programmatore capo del gioco, il nuovo picchiaduro di Goku & soci esalta veramente.

Preciso che non sono così giovane da aver avuto la fortuna di appassionarmi all'opera di Toriyama come i ventenni di oggi, ma giudico la demo per quello che è, ossia un gioco davvero promettente.

Delle varie modalità previste era possibile giocare solo contro il computer o contro un avversario: iniziata la partita è stato possibile scegliere tra una piccola rosa di giocatori disponibili, 12 personaggi per l'esattezza, ossia i più famosi della serie (Goku, Trunks, Cell e Vegeta) e alcuni Super Seyan tratti dai film.

La struttura del combattimento in Dragon Ball, prendendo esempio dall'ultimo blasonato Zankaichi per sala giochi, è rimasta pressoché la medesima: un vasto ring tra le montagne, una grafica cartoon e personaggi che si scontrano e volano.

Ciò che forse più è cambiato è il movimento della telecamera, che adesso non riprende più i giocatori di fianco come in un normale picchiaduro ma li segue in maniera molto precisa durante il combattimento, anche da dietro e dall'alto, come se si assistesse a una puntata del cartone animato. Vi assicuro che l'impressione che si è avuta dopo pochi istanti di gioco, grazie anche alla grafica molto dettagliata, è stata di assistere a un episodio di Dragon Ball Z anziché di giocare a un videogame.

Oltre a ciò, durante il combattimento, nel momento in cui si tocca fisicamente l'avversario può capitare che si debba scegliere in tempo brevissimo di premere una sequenza di tasti come se si stesse giocando a morra cinese. Se si vince questa fase, premendo un tasto (scelto a caso dal gioco) e spostando in alto il pad, ci si teletrasporterà per una devastante combo che potrà culminare anche in una fatality. L'effetto è stato devastante e scenografico, da vero gioco giapponese.

I colpi sono oggettivamente pochi, limitati a due bottoni per calcio e pugno, ma le varie combo e la possibilità di scappare e nascondersi introducono una certa varietà all'azione. Nel gioco non è presente alcun timer e quindi gli scontri termineranno nel momento in cui la sfera del drago di uno dei due contendenti andrà in rosso e finiranno i punti in alto a sinistra dello schermo.

Il gioco mi è piaciuto e, in attesa di una recensione completa, mi sento di promuoverlo a pieni voti. Scenari, colonna sonore e voci originali sono le stesse della serie originale e in confronto al Tenkaichi sicuramente sono stati modificati alcuni elementi di gioco ma il feeling è rimasto inalterato. In uscita l'8 dicembre per PS3 e X360.