Warhammer 40.000: Dawn of War II Chaos Rising
Relic torna all'insegna del Chaos!
Dopo essere stato universalmente riconosciuto come un ottimo esempio di mix tra elementi RPG e strategici, possiamo tranquillamente dire che Dawn of War II è stata anche l’incursione riuscita meglio di Warhammer nel mondo dei videogiochi. Al punto che, quando abbiamo avuto l’occasione di fare quattro chiacchiere con il Producer del gioco, Jeff Lydell, oltre a parlare dell’imminente espansione, ci è sembrato logico chiedergli in che modo il team di sviluppo sia arrivato a questo livello di qualità.
“I ragazzi di Relic”, sottolinea Lydell, “non sono soltanto attenti al feedback dei giocatori ma sono anche molto critici con loro stessi. Ogni volta che realizziamo un videogioco, sappiamo quali sono i suoi punti di forza e quali quelli meno convincenti,” ci dice. “Quando poi analizziamo la reazione delle persone al gioco, ci accorgiamo su quali punti deboli dobbiamo lavorare di più”.
Con Chaos Rising, la prima espansione per DoWII, Relic ha voluto abbandonare il concetto di “more of the same” che chiunque si aspetterebbe da un’espansione. Invece ci si è approcciati al gioco seguendo una lista di cose da aggiungere e da migliorare.
Prendiamo la razza del Chaos. È la più amata dagli appassionati di Warhammer, e i Chaos sono i personaggi più tosti presenti in questo universo. La loro scomparsa in Dawn of War II si è rivelata come un’amara sorpresa per alcuni ma l’idea di Relic di reinserirli all’interno di Chaos Rising è qualcosa in più rispetto ad un semplice favore per i fan. “Si tratta di una questione narrativa”, ci spiega Lydell, “e rientra in uno di quei punti deboli che il team aveva intenzione di migliorare”.
“I Chaos sono dei nemici particolari”, ci spiega. “Non sono paragonabili agli Orchi, che vogliono soltanto combattere, o agli Eldar che sono subdoli e furtivi, o ai Tyranidi che sono esclusivamente affamati. I Chaos vogliono vederti ko per poi ridere della tua disfatta!”
Dal punto di vista della storia, Chaos Rising rappresenta uno dei tratti narrativi più importanti all’interno dell’universo di Warhammer 40,000. Un intero pianeta, che in passato era caratterizzato da grandi metropoli, riemerge dopo essere praticamente scomparso per qualche tempo.
Quando riappare, è completamente coperto di ghiaccio e sopraffatto dai Chaos. In una situazione del genere, i Blood Ravens, i protagonisti del gioco originale, sono inviati sul posto per indagare.
Già dalla prima missione, Chaos Rising dimostra il lavoro fatto da Relic in virtù di ciò che ha lasciato incompiuto con DOW2. La presenza dei Chaos ha permesso di inserire una delle più importanti novità presenti nel gioco, il sistema di Corruzione: in ogni scheda del vostro personaggio c’è un contatore che può, se raggiunge un determinato livello, sbloccare una serie di caratteristiche specifiche per ogni membro della squadra.
La crescita di questo parametro è fortemente condizionata dal modo in cui giochiamo: se agiamo come un buon Space Marine ci saranno delle differenze rispetto a comportamenti legati maggiormente all’impazienza e alla rabbia.