Console War: 360 vs. PS3 Round 14
Brink, Mortal Kombat, WWE All-Stars, MX vs. ATV Alive, Virtua Tennis 4.
MX vs. ATV Alive
Xbox 360 | PlayStation 3 | |
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Spazio su Disco | 2.8GB | 2.88GB |
Installazione | 2.7GB (opzionale) | 411MB (obbligatoria) |
Supporto Surround | Dolby Digital | Dolby Digital, 5.1LPCM, 7.1LPCM, DTS |
Wow, un gioco nuovo a soli 32 Euro? Dov'è la fregatura? L'idea di THQ per MX vs. ATV Alive è quella di offrire un gioco a bassissimo costo ma con pochi contenuti, che poi il giocatore è in grado di espandere a suo piacimento scegliendo da una serie di DLC aggiuntivi.
Per mettervi del giusto umore, nella confezione è incluso un codice utilizzabile una sola volta che permette di scaricare un paio di piste aggiuntive (al momento dell'articolo abbiamo potuto dare un'occhiata solo a quelle per Xbox 360, visto che il PlayStation Store era inaccessibile). E' un'idea interessante, ma il problema è che c'è un chiaro deficit di contenuti nel pacchetto base ed è difficile sfuggire all'impressione che il gioco tenti di far sborsare quattrini al giocatore in modo da riempire il vuoto lasciato da questa cronica mancanza di materiale. E' strano poi il modo in cui i contenuti presenti su disco siano offerti al giocatore: vengono sbloccati nuovi livelli in momenti prefissati, invece di renderli accessibili man mano che si gioca.
Questo è un peccato, perché MX vs. ATV Alive è un gioco molto divertente. Anche se c'è una grossa mancanza di varietà negli ambienti, i tracciati sono ben concepiti e la deformazione del terreno in stile MotorStorm è eccellente; inoltre il superbo modello fisico è unito ad un sistema di controlli intuitivo ed appagante. I due stick analogici vengono utilizzati rispettivamente per controllare il veicolo e per spostare il peso del corpo: una configurazione che fornisce ulteriore profondità ai comandi del mezzo selezionato. L'efficacia dei controlli è ulteriormente rinforzata da un utilizzo eccellente della vibrazione: si può quasi sentire il terreno sotto il mezzo, e ciò aiuta effettivamente a decidere quali comandi impartire.
Degno di nota anche il fatto che gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro nello sviluppare il gioco parallelamente: le differenze tra le due versioni sono davvero molto lievi.
MX vs. ATV Alive gira a 720p nativi su entrambe le console, ma nessuna delle due versioni utilizza alcun tipo di anti-alias. E' un peccato, ma l'unico vero problema che abbiamo notato nella grafica è l'aliasing che si presenta in vari tipi: non solo i bordi degli oggetti, ma anche i piccoli dettagli sullo sfondo sfarfallano parecchio e distraggono dell'azione.
L'unica differenza visibile nel materiale comparativo è nella vegetazione, osservando gli scatti l'ovvia conclusione è che l'edizione Xbox 360 soffre un po' a confronto della controparte PS3 in certi livelli, mentre in altri è il 360 a spuntarla. E' poco più di un dettaglio alla fine, infatti nonostante possiamo cavillare riguardo le piccole differenze nella vegetazione, tutte le altre cose veramente importanti del gioco sono effettivamente identiche.
Oltre al problema dell'anti-alias, l'unico neo consiste in un fastidioso tearing. Tenendo in mente la complessità degli ambienti, in congiunzione con l'enorme variabilità del numero di veicoli su schermo, raggiungere 30FPS con v-sync sarebbe stato un ottimo traguardo, ma sfortunatamente gli sviluppatori non sono riusciti a farlo.
Impossibilitati ad implementare il triplo buffer (a causa dei problemi di latenza che genera), la scelta di togliere il v-sync quando un fotogramma eccede il budget è probabilmente la strada migliore. Un frame-rate decente è assolutamente essenziale in un titolo del genere, in cui il giocatore necessita di un aggiornamento video elevato per "sentire" il terreno sotto il veicolo e reagire di conseguenza. Quindi, come si comportano in questo senso le versioni Xbox 360 e PlayStation 3?
Anche se i fotogrammi spezzati non sono mai abbastanza pochi, per farli saltar fuori è necessario che l'engine sia davvero sotto stress in modo che vada sotto ai 30FPS (tra l'altro essenziali alla responsività dei controlli), ciò dimostra che i sacrifici grafici effettuati dagli sviluppatori sono stati la scelta giusta e hanno dato i loro frutti. Per quanto riguarda le differenze, la performance appare molto simile nel corso del gioco, ma osservando i dati raccolti sembra che la versione 360 giri meglio.
Riguardo la decisione di acquisto, si tratta praticamente di un foto-finish con pochissime differenze (almeno del punto di vista del gameplay) e che presenta solo un po' di tearing in più su PS3. Se riuscite a sopportare il meccanismo dei DLC per ottenere più contenuti, si tratta di un buon acquisto su entrambe le console.