Console War 360 Vs PS3 Round 1
Skate 2, Silent Hill, EndWar, NFS, Sonic, Rise of the Argonauts.
Tom Clancy's EndWar
RTS e console non sono quelli che si potrebbero definire "amici per la pelle" e usare un pad per comandare le proprie truppe può essere gratificante come guidare un autotreno con le ruote sgonfie in mezzo alla neve fresca, anche se in questi mesi stiamo assistendo ad alcuni timidi tentativi di far sfondare il genere su Xbox 360 e PS3. Alcuni hanno rivisto completamente il sistema di controllo per adattarlo al pad mentre Ubisoft con EndWar ha deciso di aggirare il problema ed introdurre un rivoluzionario sistema di comandi vocali. Personalmente non ero molto entusiasmato dalla prospettiva di urlare come un pazzo contro un oggetto inanimato che molto probabilmente non avrebbe seguito i miei ordini (non so come mai il sistema non riconosce bene la mia voce), senza contare l'impossibilità di giocare la notte, quindi ho ripiegato sul più tradizionale pad. Con Endwar e Prince of Persia Ubisoft pare decisamente aver imparato dai propri errori, sembra ieri che la software house francese sfornava baguette indigeste come la già citata versione di Splinter Cell per PS3 e l'imbarazzante conversione di Assassins Creed. Una brutta tendenza che si è fortunatamente interrotta.
La prima cosa da fare per comparare le due versioni e abbassare contrasto e luminosità della versione Xbox 360.In questo modo, anche se rimane l'impressione che la qualità delle texture sia leggermente migliore su Ps3, i colori non risulteranno slavati e privi di contrasto. Ad un confronto approfondito le differenze sono così marginali che non varrebbe quasi la pena commentarle: piccole variazioni di dettaglio ed effetti (a favore dell'Xbox 360) e texture di qualità leggermente migliore (su PS3), ma i fattori realmente importanti, come il framerate, sono identici su entrambi i sistemi. L'unica ulteriore differenza degna di menzione è l'installazione obbligatoria di 4.28GB per la versione Sony e nonostante ciò i tempi di caricamento sono inferiori sulla versione per lo scatolone Microsoft. Per ulteriori commenti sul gameplay vi rimando alla recensione del buon Dario Tomaselli.
Rise of the Argonauts
Dopo aver inserito il DVD di Rise of the Argonauts, una delle schermate di presentazione ci informa che il gioco gira sotto l'Unreal Technology e probabilmente avrebbero fatto bene a specificare quale versione hanno usato dell'Unreal Engine, perchè non sono così sicuro che fosse la 3. E se la prima impressione è quella che conta, RotA si è presentato a casa mia vestito come un barbone puzzolente addobato con texture degne di un gioco PS2. Se non lo avete provato, date un'occhiata al video comparativo e ve ne renderete conto anche voi. Ci troviamo palesemente di fronte ad un gioco con una densità di poligoni che risalgono alla generazione precedente ma che viene fatto girare a 720p sperando che nessuno si renda conto della truffa. La qualità dei personaggi e degli ambienti e lontana anni luce dai risultati ottenibili con l'Unreal Engine 3, quasi tutte le texture sono di una risoluzione drammaticamente bassa, la cosa è particolarmente evidente quando l'inquadratura zooma impietosamente sul personaggio principale. Nella nostra recensione non abbiamo affondato troppo il colpo sui lati negativi soffermandoci di più sull'aspetto "narrativo" del gioco. Peccato che ogni cut-scene farà rimarcare in maniera evidente che i personaggi sono costruiti con una quantiatà di poligoni decisamente troppo bassa e risultano quindi spigolosi ed approssimati per un occhio ormai assuefatto alla generazione corrente. Tecnicamente parlando quindi, Rise of the Argonauts è vecchio come le storie che racconta e benchè risulti pessimo su entrambe le piattaforme, ci sono alcune piccole differenze da annotare.
La versione Xbox 360, al contrario di quella PS3, è dotata di anti-aliasing, un dettaglio quasi insignificante di fronte ai modelli 3D spigolosi, alle texture fatte a cubetti e ad un gameplay che risale a quando l'uomo credeva negli dei dell'Olimpo. Inoltre, nonostante il gioco giri su hardware che sono tranquillamente in grado di gestire un comparto grafico così modesto, non è raro imbattersi in fastidiosissimi e imperdonabili effetti di tearing, più frequenti e fastidiosi su Xbox 360 ma presenti anche su PS3. Tirando le somme un titolo decisamente privo di ogni attrattiva se non quella di un ottimo adattamento in italiano, ma se devo sorbirmi questo strazio solo per farmi raccontare una storia... forse è meglio leggere un libro.