Alice: Madness Returns
Nel paese delle meraviglie con American McGee.
Esattamente come nel primo Alice, ci stiamo concentrando per offrire la miglior esperienza single player possibile. Finora non ho mai trovato un modo per garantire un multiplayer convincente senza distruggere la bellezza e lo splendore del Paese delle Meraviglie come estensione della mente di Alice. Semplicemente... non mi suona bene.
Questo è un argomento su cui potrei scrivere un libro ma cercherò di rispondervi in modo semplice e sintetico. Il primo Alice mi insegnò moltissimo riguardo la forza di una singola, buona, idea di base e sulla possibilità di contare su un team competente per il suo sviluppo. Bad Day L.A. fu una lezione nel senso opposto. Tutto ciò che ho imparato dal primo Alice ad oggi è stato sfruttato per creare e far crescere Spicy Horse qui a Shanghai. Enfatizziamo la cultura positiva, la qualità della vita e la pianificazione dei nostri obiettivi per i giochi che realizziamo. Il risultato è che siamo in grado di attirare i migliori talenti del luogo per realizzare grandi giochi senza per questo essere sepolti dallo stress.
Alice: Madness Returns uscirà su PC, 360 e PS3 nel 2011.
Stiamo utilizzando l'Unreal 3, di cui siamo davvero soddisfatti. Epic China (e US) ci hanno sempre garantito il miglior supporto possibile e tutti gli strumenti di cui avevamo bisogno.
Penso che sia davvero difficile individuare un unico elemento, visto che Wonderland è, prima di tutto, un'esperienza piuttosto varia. Spinge il concetto di varietà verso i suoi limiti, tant'è che ogni nuovo ambiente sarà pieno di personaggi, elementi di gameplay ed espedienti visivi completamente nuovi. Pensando a questo, non posso che rispondere che la miglior caratteristica sarà la fantastica varietà garantita da ogni ambientazione, personaggio e opzione del gioco. Sono certo che voi lettori lo amerete alla follia.