Faccia a faccia con Greg Zeschuk
Dragon Age 2, Star Wars, DS e gli MMO.
Potremmo, anche perché abbiamo già realizzato un gioco per DS in passato. Conteranno tante cose, comunque. Ad ogni modo la mia curiosità verso la piattaforma in questione nasce da un semplice interrogativo: a parte il 3D, cos'altro propone? È questo a entusiasmarmi.
Dopo averlo provato all'E3 sono rimasto davvero a bocca aperta e una cosa è certa: rinvigorirà notevolmente il mercato del DS. Affinché BioWare possa pensare di gettarsi nella mischia per approfittare delle potenzialità della console, sarà necessario che Nintendo punti molto sull'online.
Abbiamo sempre scherzato ipotizzando, prima o poi, un MMO per DS.
Sì lo sarebbe, ma il problema è che non è 'patchabile' e questo è un fattore di primaria importanza nel campo degli MMO. Ad ogni modo sulla carta si tratterebbe di un concept straordinario.
Sì, e questa caratteristica apre le porte a svariate possibilità.
È strano a dirsi, ma molto è dipeso dal team di sviluppo. Per quanto riguarda lo stile grafico, ad esempio, posso dirvi che è perché abbiamo cambiato l'art director. Quello di Dragon Age 2 è lo stesso che ricoprì questo ruolo per Jade Empire; in passato ha lavorato altrove per un po' e ora è tornato da noi.
Si è discusso molto sulla possibilità che Dragon Age potesse risultare visivamente unico e alla fine ci siamo detti 'Ok! Se l'originalità grafica è ciò che cerchiamo, questa è la soluzione!'. Solitamente la decisioni derivano da un insieme di cose, non sono prese a tavolino e non dipendono solo dai feedback fornitici da pubblico e stampa.
Ci piace stravolgere le cose e cambiare tutto di tanto in tanto. Non siamo soliti riproporre sempre la stessa solfa fino alla nausea, perché così facendo si va incontro a una fine inevitabile dovuta alla graduale perdita d'interesse da parte dei giocatori. Noi, al contrario, amiamo stimolare costantemente il nostro pubblico.
Anche nel caso di Mass Effect 1 e 2 abbiamo discusso a lungo e l'ultimo capitolo della serie ha mostrato un radicale cambio di rotta rispetto al suo predecessore. E questo è più o meno ciò che abbiamo intenzione di fare con Dragon Age 2; in seguito vedremo cosa ne penserà il pubblico e probabilmente la volta successiva cambieremo di nuovo le cose.
Il nostro obiettivo è quello di mantenere inalterata la realtà di gioco, cambiando però il gameplay in maniera intelligente e accurata. Le persone saranno molto contente di ciò che stiamo facendo con il gameplay del gioco.
Al di là di tutto bisogna poi accettare il fatto che è impossibile accontentare tutti, e di conseguenza l'obiettivo dev'essere quello di distinguersi dalla massa per risultare davvero competitivi. Il team è entusiasta del progetto e, trattandosi dei primi e più grandi fan del franchise, non possiamo che essere fiduciosi.