David Yarnton

Sì, tutti.

L'altro giorno, quando ho provato la versione americana di Mario vs. Donkey Kong, per via di un certo contenuto scaricabile solo in America non ha funzionato sul mio DS XL ma è andato bene sul mio DSi. I software cambiano in base al modo in cui sono sviluppati nelle varie regioni.

Da un lato abbiamo sempre creduto nell'importanza dei giochi per Wii e nel loro aspetto socializzante, ovvero la possibilità di fare giocare insieme la gente. Visto che avevamo la tecnologia e le conoscenze per migliorarli, volevamo essere sicuri di poter fornire un ambiente sicuro per i nostri clienti, che sono di tutte le età. Dall'altro lato si è trattato del semplice fatto di essere responsabili e affidabili. Abbiamo reso il Freind Code più semplice perché il 3DS ha anche altre funzionalità che possono essere aperte per renderlo più semplice.

Abbiamo la possibilità di portare l'online su Wii da tanto tempo, come con Mario Kart, dove si può giocare con altre persone da tutto il mondo.

Le nostre modalità però sono diverse in confronto agli altri. Suppongo che sia perché abbiamo la nostra versione dell'online gaming, che cambia e si evolve continuamente. Ci sono molte persone che sono connesse online tramite la Wii ed è il nostro modo di offrire questo servizio: cerchiamo di essere unici e diversi piuttosto che uguali a tutti gli altri.

Tutto ciò si trasformerà. Vi renderete conto che sarà un'evoluzione continua, basata sulle richieste dei consumatori e, poiché la tecnologia cambia, saremo in grado di offrirla.

No, ma saranno scaricabili.

Il browser non sarà incluso al momento del lancio.

Per il 3DS stiamo cercando di effettuare il più grande lancio hardware che ci sia mai stato. Il DS fu qualcosa di molto impegnativo, l'operazione più grande per quell'epoca. Poi venne la Wii e tutto fu ancora più grande. Se guardiamo al 2008 e al 2009, lo stock era veramente poco. Furono anni pieni di record ma dobbiamo stare attenti perché la gente è molto critica quando si parla di finire le scorte.

Chiaramente il 3DS, essendo un lancio mondiale, sarà limitato per quanto riguarda i numeri. Ma più ci avviciniamo alla data e più abbiamo un'idea migliore della situazione. Stiamo incoraggiando i rivenditori a prendere le ordinazioni, cosicché noi ci si possa regolare al più presto in base alla richiesta. Parliamo di ordinazioni vere però, non di qualcuno che lascia il nome su un foglio: in questo modo possiamo organizzare la produzione.

L' hardware non arriva così, semplicemente, come l'acqua corrente. Dobbiamo saperlo prima, non possiamo reagire così velocemente come qualcuno vorrebbe. Ma questo vuol dire anche che quando arrivano, le scorte in più viene mandato in quei posti dove c'è una domanda maggiore.

Conoscendo la domanda possiamo organizzare la loro destinazione e sapere se ce ne servono di più prima ancora del lancio. Per conoscere la domanda però sono necessarie le ordinazioni.

Lo sapremo quando saremo più vicini al lancio ma crediamo di avere dei bei numeri. Satoru Iwata ha parlato di 4 milioni di apparecchi a livello mondiale, il che è un sacco di hardware da lanciare nello spazio di 4 settimane, e ci sono ancora scorte che continuano ad arrivare. Non saranno 4 milioni e poi basta, le unità continueranno a essere prodotte. E se venderemo lo stock che è già pronto, saremo molto felici.