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E3 2017: quattro chiacchiere con Jim Ryan di Sony - intervista

Si parla di competizione con Xbox One, cross-platform, esclusive e altro ancora.

È davvero difficile trovare un difetto alle uscite PlayStation di questo primo semestre 2017. La PS4 ha potuto godere di esclusive console potenti come Horizon: Zero Dawn, Nier: Automata, Persona 5 e Nioh. Dopo aver visto l'evento Sony all'ultimo E3 è altrettanto difficile però non immaginare una seconda parte dell'anno decisamente più fiacca.

Piuttosto che deliziare il pubblico con i giochi in arrivo entro il prossimo Natale, Sony ha preferito concentrarsi su quelli che arriveranno nel 2018 e oltre. In circostanze normali questo avrebbe fatto schizzare l'adrenalina degli spettatori oltre i livelli di guardia, ma purtroppo la maggior parte di quei giochi erano già stati mostrati al pubblico. Certo, abbiamo avuto l'annuncio della prima espansione di Horizon, ma la conferenza Sony ha sollevato più o meno le stesse domande di quella Microsoft: dove sono finiti gli annunci "tripla A"? Che fine hanno fatto le esclusive da cardiopalma?

Questi non sono però gli unici interrogativi rimasti in sospeso nel post-E3 della compagnia nipponica. Una delle storie che ha alimentato più discussioni riguarda la chiusura di Sony nei confronti del gioco cross-platform. Microsoft ha messo a segno un centro vincente annunciando che Minecraft sarà giocabile con questa modalità tra gli utenti Xbox One, PC e Switch. Successivamente anche Nintendo ha annunciato che Rocket League supporterà il cross-play con le "rivali" PC e Xbox One. Sony invece si è tirata fuori dal gioco.

Da non sottovalutare anche la cosiddetta "battaglia del 4K", che inizierà poco prima delle feste natalizie e vedrà fronteggiarsi le console di punta di Microsoft e Sony. PS4 e PS4 Pro dovranno guardarsi le spalle dopo l'arrivo di Xbox One X o il prezzo di 499 dollari farà da tappo alla possibile rimonta della compagnia di Redmond?

Con queste domande in tasca ci siamo seduti di fronte al boss del reparto "global sales & marketing PlayStation", Jim Ryan. Allacciate le cinture.


Il boss PlayStation, Jim Ryan, ha risposto alle nostre domande.

Eurogamer: Per prima cosa, complimenti per la conferenza E3. Sappiamo quanto può essere stato difficile organizzarla con tanta pressione addosso. Ci è piaciuta, anche se in alcuni momenti ci è sembrata... piatta. Sì, questo è il termine giusto. Forse a causa della mancanza di annunci riguardanti nuove esclusive. Giochi fantastici ma quasi tutti già visti, è mancata la sorpresa. Cosa ne pensa?

Jim Ryan: Ho dato un'occhiata ai feedback post-conferenza e ce ne sono di differenti. Come si dice, la bellezza è negli occhi di chi guarda, giusto? Non userei il termine "piatta". Sicuramente avete in parte ragione riguardo la mancanza di nuovi annunci "tripla-A", ma abbiamo mostrato parecchia roba e anche annunciato alcuni nuovi titoli.

Di questi tempi la quantità di denaro e di tempo necessaria per realizzare un gioco di grossa portata è enorme e non ci consente di fare dozzine di annunci ad ogni nuovo show. Logisticamente parlando è impossibile. Abbiamo voluto concentrarci sui titoli che arriveranno il prossimo anno, soffermandoci solo brevemente su quelli che usciranno entro la fine di quest'anno. Non abbiamo parlato di GT Sport e neanche del PlayLink che, per inciso, è una novità su cui puntiamo molto per ampliare il nostro pubblico. Giochi come Everybody's Golf e Knack 2 non erano presenti sul palco, ma erano giocabili sullo showfloor. Come dicevo, alla conferenza abbiamo preferito gettare uno sguardo verso il prossimo futuro.

Eurogamer: Come mai avete preso questa decisione?

Jim Ryan: Prendete ad esempio l'esperienza PlayLink. Inizierà il prossimo mese, quindi è ormai prossima. Parlarne in modo adeguato sul palco sarebbe stato difficile quindi abbiamo preferito farla provare direttamente al pubblico nel post-conferenza. È una di quelle cose che potresti non capire quando ti viene spiegata, ma poi la provi e ne rimani conquistato. I giochi che la supportano avranno un costo decisamente basso, intorno ai 25/30 dollari. Sono queste le cose su cui vogliamo puntare per ampliare ancora il successo di PlayStation 4.

Eurogamer: PS4 ha avuto un primo semestre 2017 fantastico grazie all'uscita di numerose esclusive che hanno avuto un grande successo. Se tiriamo le somme dalla vostra conferenza E3 è impossibile non prevedere un secondo semestre decisamente più "scarico" in termini di uscite. Non riusciamo a vedere un gran periodo natalizio per PlayStation 4.

Jim Ryan: Beh, in realtà abbiamo GT Sport in uscita. Gran Turismo è uno dei nostri franchise di maggior successo quindi non ritengo giusto definire "scarico" l'ultimo periodo del nostro 2017.

Sony ha rilasciato un nuovo, fantastico trailer di Gran Turismo Sport in occasione dell'E3 2017.Guarda su YouTube

Eurogamer: Ma non tutti stanno aspettando GT Sport.

Jim Ryan: Per chi non è in attesa del nuovo Gran Turismo abbiamo in serbo moltissime partnership di prestigio, tra cui FIFA, il nuovo Call of Duty, Destiny 2 e Marvel vs Capcom...

Eurogamer: Ma nessuna di queste è un'esclusiva.

Jim Ryan: No, ma quasi tutti questi giochi avranno contenuti esclusivi per PS4 e questa per noi è una differenza non da poco.

Eurogamer: Microsoft ha annunciato l'arrivo di Xbox One X al prezzo di 500 dollari. Quando avete scoperto il prezzo avete ballato per festeggiare?

Jim Ryan: Non sono esattamente un bravo ballerino.

Eurogamer: Neanche un saltello di gioia?

Jim Ryan: [Ride.] Per prima cosa bisogna sottolineare il fatto che quando la nuova Xbox One uscirà noi saremo sul mercato già da circa un anno. Attualmente una PS4 su cinque tra quelle vendute è una versione Pro, un risultato che neanche noi ci aspettavamo. In alcuni mercati è diventato addirittura difficile trovarne una. Alla luce di ciò, possiamo definirci più che soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo.

Per certi versi l'arrivo di Xbox One X è positivo. Anche il solo fatto che ne stiamo parlando è positivo. La rivalità Sony vs Microsoft deve proseguire per il bene dell'intera industria.

Eurogamer: Le piace davvero questa competizione?

Jim Ryan: Certamente! Lo ripeto, è una cosa più che positiva per la nostra industria, sia per i giocatori che per gli sviluppatori. Avere due contendenti nella "guerra dei 4K" renderà più semplici e immediate alcune decisioni per i team di sviluppo, che probabilmente saranno ancora più invogliati a fare il salto verso questa nuova realtà tecnologica.

La storia ci insegna che per loro non sarà facile dato che usciranno con un prezzo superiore al nostro di 100 dollari. Ovviamente però hanno fiducia nei loro mezzi e sono certo che hanno calcolato al meglio ogni dettaglio per raggiungere il successo, sia di pubblico che finanziario.

Eurogamer: Abbiamo intervistato Phil Spencer pochi giorni fa.

Jim Ryan: Lo so. Ho letto l'articolo. Ottima intervista.

Eurogamer: Grazie. Nel corso dell'intervista Spencer ci ha detto che secondo lui PS4 Pro è diretta rivalità con Xbox One S piuttosto che con la nuova Xbox One X.

Una PS4 su cinque tra quelle vendute è una Pro, un risultato che neanche Sony si aspettava.

Jim Ryan: Sapevo che avreste tirato fuori quel pezzo di intervista!

Eurogamer: Ora è il suo turno, può rispondergli direttamente.

Jim Ryan: Non ho intenzione di...

Eurogamer: Dare importanza a quella risposta?

Jim Ryan: No! Questo lo avete detto voi.

Eurogamer: Come lo direbbe lei?

Jim Ryan: Preferisco aspettare novembre e vedere cosa accadrà quando la loro nuova console arriverà in un mercato, quello del 4K, nel quale noi saremo già da un anno. Noi siamo a quota 60 milioni di console vendute e siamo esaltati da come stanno andando le cose... non possiamo fare altro che dargli il benvenuto alla festa.

Eurogamer: Quindi non ritiene che quell'uscita di Phil sia una grossa sciocchezza, giusto?

Jim Ryan: No, non lo direi mai.

Eurogamer: Ok, passiamo ad altro. Nel corso dell'E3 è emerso un altro tema che ha sollevato moltissime discussioni, ovvero il gioco cross-platform. Minecraft supporterà questa modalità di gioco su Xbox, PC e Switch. Nintendo ha annunciato che anche Rocket League sarà giocabile in cross-play su queste tre piattaforme. PlayStation invece sembra essersi tirata fuori dai giochi. Che cosa è successo? Perché questa decisione?

Jim Ryan: Non abbiamo nulla contro questo genere d'iniziative. Abbiamo supportato il cross-play in passato e siamo sempre stati aperti al dialogo con sviluppatori e publisher. In questo caso l'ostacolo è di stampo puramente commerciale ma non posso scendere in dettagli al riguardo in questo momento.

Eurogamer: Beh, sicuramente non potrete evitare le critiche dei giocatori PlayStation. Loro VOGLIONO giocare insieme ai possessori di Switch o Xbox One con questi due importantissimi giochi e non potranno farlo. Non hanno avuto una spiegazione del perché non potranno farlo ed è solo per questo motivo che ci siamo permessi di rivolgerle la domanda.

Jim Ryan: Lo so. Siamo coscienti delle grosse responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri giocatori. Minecraft è un gioco estremamente popolare, ma il suo pubblico è anche molto, molto giovane. Abbiamo un contratto con chi usufruisce dei nostri servizi online e dobbiamo tutelare i nostri utenti. Esporre un pubblico molto giovane ad un mondo online così vasto senza avere la possibilità di controllarlo è qualcosa che dobbiamo valutare con estrema attenzione.

Eurogamer: Questo però non sembra essere un problema per Nintendo, che da sempre è la compagnia più attenta alla tutela dei suoi utenti, specie quelli più giovani.

Jim Ryan: Questo è vero, ma ognuno prende le sue decisioni indipendentemente. Lo faremo anche noi, ve lo possiamo assicurare. Ancora una volta lo ribadisco: non abbiamo nulla contro il cross-play.

Eurogamer: La vostra decisione è definitiva o c'è uno spiraglio di trattativa?

Jim Ryan: Non c'è nulla di definitivo. Chiunque abbia un approccio così rigido a qualsiasi cosa è un folle. Posso però dirvi che al momento non stiamo trattando in alcun modo la cosa.

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Eurogamer: Ci piacerebbe parlare un po' dei giochi che arriveranno sia su PS4 Pro che su Xbox One X, per i quali avete siglato degli accordi di marketing. Uno di questi è Call of Duty, ma ci sono anche FIFA e Battlefield. Si aspetta significative differenze di performance o di qualità grafica per questi giochi sulle due console rivali?

Jim Ryan: Non posso ovviamente rivelare dettagli sugli accordi presi con i vari partner. Posso però riportarvi indietro nel tempo fino all'epoca PS3, quando la nostra console aveva su carta specifiche tecniche nettamente superiori rispetto alla concorrenza. Probabilmente ricorderete che tale vantaggio alla fine non si tradusse in un effettiva e sostanziale differenza tecnica tra le varie versioni dei giochi e questo non aveva nulla a che fare con accordi di marketing e roba simile. Sono semplici dinamiche di sviluppo. Ciò che accadde fu che molti sviluppatori individuarono un livello medio tra le varie macchine e si limitarono a sviluppare i loro giochi in accordo con questo livello, senza andare oltre. Solo in pochi casi le versioni PS3 risultarono migliori delle altre.

Io sono un gran sostenitore dell'imparare dal passato per cambiare il futuro, ma nell'ottica di un publisher di videogiochi questo tipo di approccio a livello commerciale è perfettamente comprensibile.

Eurogamer: Perché pensa sia comprensibile?

Jim Ryan: Perché si fa il lavoro una sola volta. Non porti a termine qualcosa per poi dover ricominciare da capo e andare avanti così fino alla fine.

Eurogamer: Avendo un accordo di marketing per giochi importanti come possono essere Destiny 2 o i nuovi COD e Battlefield sarebbe per voi normale incoraggiare il publisher o sviluppatore di turno a non realizzare una versione Xbox One X migliore di quella PS4 Pro. Sony utilizza pratiche di questo genere?.

Jim Ryan: Non che io sappia. Prendete ad esempio l'accordo per Destiny. Fu siglato nel Febbraio del 2013 e il gioco venne successivamente lanciato su PS4. Penso che a quell'epoca neanche nelle stanze più segrete del quartier generale Sony a Tokyo o a San Mateo si pensava a PS4 Pro.

Ciò significa che state cercando di trovare chissà quali macchinazioni dove invece non ce ne sono.

Eurogamer: Sicuramente se ci dice così non possiamo che crederle, ma Xbox One X è indubbiamente una console più potente di PS4 Pro. Le specifiche non mentono. Microsoft sta puntando moltissimo su questo punto e a più riprese ha dichiarato che non vede alcun motivo di origine tecnica per cui un gioco sviluppato su entrambe le piattaforme non debba essere migliore sulla nuova Xbox. Questo tipo di confronto non vi mette neanche un po' di ansia?

Jim Ryan: Beh, vedremo cosa accadrà quando loro arriveranno sul mercato tra sei mesi. Da qui alla fine dell'anno usciranno moltissimi titoli di grande impatto e molti saranno disponibili su entrambe le piattaforme. Se le versioni Xbox One X saranno migliori dipenderà solo dagli sviluppatori. Se saranno in grado di sfruttare questa presunta potenza superiore allora meglio per loro, ma la cosa non è scontata.

Eurogamer: Un'ultima domanda! Durante la conferenza non avete dato notizie riguardanti Dreams. Procede tutto bene con il nuovo gioco Media Molecule?

Jim Ryan: Assolutamente sì, procede tutto alla grande. Avremo novità da condividere con il nostro pubblico verso la fine di quest'anno. Come avete potuto testimoniare, il tono della nostra conferenza E3 era piuttosto coerente con tutti i titoli mostrati.

Eurogamer: Sì, era tutto in vago stile "The Last of Us".

Jim Ryan: Queste sono vostre parole, non mie! Non era una conferenza adatta ad un prodotto come PlayLink e non lo era neanche per un gioco come Dreams.