I segreti di Gran Turismo
Kazunori Yamauchi ci racconta la versione PSP del racing game perfetto...
Il gioco è finalmente uscito! Al seguente link potete trovare la nostra recensione di Gran Turismo 5!
Tra qualche mese, per la precisione il 2 ottobre 2009, l'intero parco macchine di Gran Turismo entrerà nel taschino dei vostri jeans. L'Electronic Entertainment Expo ha finalmente mostrato al mondo cosa dobbiamo aspettarci dall'atteso episodio portatile griffato Yamauchi, e le impressioni sembrano confermare un lavoro indubbiamente egregio. Abbiamo sempre considerato PlayStation Portable una piccola meraviglia tecnologica ad onta di un parco titoli non troppo vario, causa la preponderante presenza di spin-off e porting più o meno giustificabili.
Quel che è certo però, è che la piccolina di casa Sony può davvero offrire moltissimo e la situazione relativa al software sembra destinata a migliorare notevolmente. Dopo anni di attesa, Gran Turismo si prepara ad entrare nel brillante schermo di PSP senza alcuna intenzione di sfigurare nei confronti dei titoli destinati alle console domestiche, il tutto ovviamente tenendo conto dei limiti di un prodotto portatile. Quella viscerale (e indiscutibile) passione per le auto appare comunque essere stata riproposta con la fedele dedizione di sempre. Le parole di Kazunori Yamauchi, che abbiamo potuto ascoltare in compagnia dei colleghi inglesi a seguito della conferenza Sony, sono altamente esplicative dello spirito che anima il team e della filosofia dietro ad un progetto che potrà dare estrema soddisfazione a tutti i possessori dell'handheld Sony, senza contare l'importanza del titolo per il lancio della nuovissima PSPgo. Ecco a voi un succoso "botta e risposta" con il primo pilota di Polyphony Digital.
Avrà una modalità denominata Quick Tune. Non sarete in grado di sostituire i componenti delle auto, ma potrete decidere svariati fattori circa l'allineamento della guida.
Quella è la ragione principale. Una delle cose cui abbiamo prestato attenzione nello sviluppo della versione PSP è che, da sempre, Gran Turismo offre una estrema vastità di opzioni, ma la console ha uno schermo dalle dimensioni ridotte e se avessimo implementato quel genere di opzioni avremmo rischiato di confondere i giocatori; perciò siamo stati molto attenti nel far sì che il giocatore sappia sempre cosa fare procedendo a piccoli passi, piuttosto che fornirgli lo stesso genere di sistema adotato negli altri capitoli della serie.
Nei capitoli tradizionali siete davvero liberi di fare tutto ciò che volete, ma il fatto di avere il giocatore concentrato su un piccolo schermo ti impone di rendere il tutto molto più chiaro e intuitivo, quindi ci riferiamo per lo più alla presentazione. La profondità del gioco non è affatto cambiata, solo il modo in cui lo presentiamo è differente.
Stiamo tutt'ora lavorando sodo su questo aspetto, il nostro scopo è quello di avere un codice poco sotto il gigabyte.
Veramente no, l'uscita del nostro gioco e quella del nuovo hardware sono soltanto il frutto di una coincidenza. (Seguono risatine educatamente celate...)
Abbiamo fatto il primo annuncio all'E3 2004 [e ovviamente ride NdEldacar] sono passati cinque anni. Nel frattempo abbiamo realizzato GT4, Tourist Trophy, GTHD e GT5 Prologue. Ovviamente abbiamo sempre lavorato alla versione PSP poco per volta, ma tutti questi titoli andavano ad incidere sul lavoro. GT per PSP è perciò nato tra GT5 Prologue and GT5 ed è stato influenzato da entrambi i giochi.