Darknet: il gioco è vostro
Pete Jones di Dark Energy Digital ci spiega il futuro dei videogame.
Stiamo giù sviluppando una nuova versione dell'HydroEngine. Al momento questo particolare engine regola solo la fisica dell'acqua ma abbiamo intenzione di applicare la medesima tecnologia anche a fumo, fuoco, valange e addirittura deformazione del terreno. Per saperne di più dovrete però aspettare il nostro ormai imminente annuncio ufficiale (novità in vista proprio durante l'E3? Io dico di sì! ndR). Per ora mi sono sbottonato fin troppo!
Quella che sto per darvi è una notizia in esclusiva mondiale: sì, è nei piani. Crediamo che la nostra tecnologia possa permettere a sviluppatori indipendenti, anche piccoli, di confrontarsi con i più grandi studios e produttori del mondo, interrompendo così questo insopportabile e infinito ciclo di sequel "a colpo sicuro": basterà che accettino di conservare il Darknet. Nel nostro piccolo crediamo di poter dare il via a una rivoluzione videoludica.
I nostri problemi sono imparagonabili a quelli con cui ha avuto e sta tutt'ora avendo a che fare Sony. Sì, probabilmente la situazione del PlayStation Network ci ha creato un danno ma non è nulla di fronte ai milioni che Sony deve aver perso e che perderà.
Se devo essere onesto il nostro rapporto con Microsoft è eccezionale. In molti non perdono occasione di andargli contro, ma per quanto ci riguarda direttamente non abbiamo davvero nulla di cui lamentarci. Nonostante questo la decisione di non distribuire Prophecy su Xbox Live è stata solo e soltanto di Microsoft. Noi saremmo ovviamente molto felici di veder sbarcare il gioco anche su XBLA, ma purtroppo non dipende da noi e a dir la verità non so neanche se sarebbe logisticamente possibile.
È difficile dirlo, perciò mi nasconderò dietro a una frase molto semplice: realizzare ottimi videogiochi. Non vogliamo costruire un impero e diventare ricchi, almeno non solo, perché il nostro principale obiettivo è quello di realizzare prodotti che la gente voglia comprare e che possa poi godersi. E credetemi, è un processo parecchio assuefante. E poi, beh... ci piacerebbe cambiare l'industry per vedere tanti ottimi prodotti realizzati da sviluppatori indipendenti.
Mi concedete un attimo prima di chiudere per un chiarimento e una dedica legata proprio alla vostra versione di Prophecy?
La localizzazione del gioco nella vostra lingua inizialmente è stata, ehm... non proprio perfetta, ma il tutto è stato poi rivisto corretto da una nostra amica italiana conosciuta in Germania. Grazie Alessia!