Intervista a Keiji Inafune
Mr. Capcom vuota il sacco.
In realtà avrei voluto farlo anche nel primo capitolo ma non avevamo il tempo e le risorse per farlo. Detto questo, Dead Rising nasce come gioco single-player. Il multi, così come il co-op, è un bonus che consente ai giocatori di vivere un'esperienza diversa.
Il nostro obiettivo principale con questa serie è di farla diventare la numero 1 tra i franchise Capcom. Puntiamo a raggiungere e superare i risultati di Resident Evil.
Non si possono creare grandi giochi se fin dall'inizio non si ambisce a ottenere grandi risultati. Essendo il creatore di Dead Rising, non posso che puntare a superare quanto fatto da altri prima di me. Se mai dovessi riuscire a superare Resident Evil, nel prossimo futuro probabilmente metterei tutto me stesso nella realizzazione di un'altra saga in grado di buttare giù dalla vetta Dead Rising.
Forse per parlare di questo dovremmo almeno attendere che Dead Rising 2 sia uscito nei negozi da qualche mese. Se dovesse ottenere i risultati che speriamo, allora saremo pronti a metterci subito al lavoro sul suo futuro. Le idee non mancano, ma ora è davvero prematuro parlarne.
Sto già lavorando a numerosi giochi che annunceremo nei prossimi mesi. Alcuni di questi sono inediti, quindi rimanete sintonizzati.
Assolutamente sì. Dallo scorso anno non è cambiato praticamente nulla. Gran parte dei team di sviluppo giapponesi sono rimasti indietro rispetto ai colleghi occidentali e sono pochi quelli pronti ad ammettere questa situazione. Bisogna capire le ragioni di questo cambiamento, solo così potremo ripartire davvero.
Ora però sono io a volervi fare qualche richiesta. Ogni singolo giornalista occidentale con cui ho parlato mi ha fatto questa stessa, identica domanda. Al contrario, nessun giornalista giapponese ha osato chiedermi una cosa del genere. Secondo voi perché? Si tratta di un grave caso di apatia dei vostri colleghi orientali o forse la stampa specializzata giapponese non si rende conto della situazione? Perché invece per voi quella mia dichiarazione è stata così importante?
Questo significa che siete d'accordo con le mie dichiarazioni dello scorso anno. Anche secondo voi quindi l'industria dei videogiochi in Giappone è in declino?
Sono assolutamente d'accordo con la vostra analisi. Sintomo di questa situazione è il fatto che fino a qualche anno fa gli utenti giapponesi giocavano molto meno ai titoli occidentali rispetto ad oggi.
Certo, i titoli giapponesi sono ancora i più giocati nel nostro paese ma solo perché nella nostra mentalità i videogame occidentali fanno praticamente parte di una categoria a se stante.
I miei commenti dello scorso anno nella maggior parte dei casi sono stati presi con leggerezza, in molti ne sono rimasti addirittura sorpresi e questo è decisamente triste e preoccupante.