Intervista a Ken Levine
Bioshock Infinite e altro ancora...
Credo che tu possa aver visto alcuni di questi elementi nel trailer e nella demo e puoi capire alcune delle tematiche sulle quali stiamo andando a parare.
Il nostro obiettivo è sempre quello di riportare un dato avvenimento piuttosto che giudicarlo. Per capirci, qui ci sono questi ideali e qui questi altri, ma sono le persone a dover prendere le proprie decisioni. Amo il fatto che nei nostri giochi precedenti la gente non sapeva mai bene quale fosse il nostro punto di vista come individui perché la cosa non era importante: stavamo semplicemente raccontando alcune idee.
Stasera sto ripetendo come un disco rotto che la prima cosa che abbiamo deciso su questo gioco è che non ci sarebbero stati dogmi. Un dogma per gli ultimi due giochi è stato ad esempio che il giocatore doveva interpretare un misterioso Mr. X e abbiamo usato questa cosa a nostro vantaggio.
Non volevamo concederci quel lusso questa volta: sebbene sia un gioco di Bioshock, ora impersonerete un personaggio ben definito e avrete un ruolo nel mondo. E invece di esserci qualcun'altro che guida le vostre missioni, sarete voi a essere guida di voi stessi.
In passato ho lavorato a un gioco chiamato Thief dove avevamo creato qualcosa di simile, ma non avevamo mai fatto niente di paragonabile negli ultimi titoli: mettere il giocatore nei panni di un personaggio che ha solo qualche indizio per capire chi sia e allo stesso tempo metterlo nell'ottica che il passo successivo fosse quello di entrare in relazione con qualcun altro. Certo, non è una cosa che si è vista spesso in un FPS: ci sono molti titoli dove il protagonista è silenzioso mentre le persone che lo circondano non lo sono.
Volevamo che la relazione con Elizabeth fosse complicata: lei sta cercando a sua volta di dipanare il suo mistero, non capisce perché è stata in prigione per 15 anni, non capisce perché abbia un ruolo centrale nel mondo; entrambi cercate di venirne a capo oltre che capire come possiate combinare le vostre abilità per riuscire a sopravvivere.
Ci potrebbero essere. Puoi percepire una connessione tra i due personaggi, anche nella demo, dato quanto si preoccupino l'un dell'altro. Vedremo dove questa cosa andrà a parare.
No, non vi troverete a giocare nei panni di Elizabeth: è un personaggio che riveste il ruolo di partner ma non potrete guidarla in prima persona.
Non riveleremo nulla sulla linea temporale a questo stadio del progetto ma tutto quello che avete visto oggi è ambientato nel 1912.