Kazunori Yamauchi
Il padre di Gran Turismo 5 parla dopo il lancio del gioco.
Sebbene lo sviluppo di Gran Turismo 5 abbia richiesto oltre 5 anni, il suo creatore, Kazunori Yamauchi, non è tuttavia pienamente contento del risultato finale... e come dargli torto visto che anche noi, con la nostra recensione, abbiamo espresso qualche perplessità per quella che può essere considerata una delle più grandi occasioni mancate degli ultimi tempi?
Nell'intervista che vi apprestate a leggere, rilasciata da "mister GT" ai nostri colleghi inglesi durante la presentazione di lancio del gioco tenutasi a Madrid, non troverete solo una panoramica generale sull'attesissimo racing game, ma anche qualche anticipazione su quello che sarà il suo futuro. Un futuro che speriamo possa portare alla risoluzione di alcuni dei problemi che ci hanno portato a valutarlo con un 8/10. Che altro dirvi? Buona lettura!
Volevamo creare qualcosa di incredibile e per farlo avevamo bisogno di tempo... ma non è ancora perfetto.
È una sorpresa che non vogliamo svelare. I tempi sono cambiati e adesso, quando un gioco raggiunge i negozi, non ci si può limitare a metterlo nelle mani dei giocatori. I giochi continuano a evolversi.
Adesso che GT5 è sul mercato, milioni di persone diventeranno ufficialmente abitanti di Gran Turismo e ciò vuol dire che dovremo ascoltare i loro bisogni e necessità in modo da poter intervenire per soddisfare le loro richieste. Quello che vedete oggi è solo il punto di partenza per il gioco.
Ci sarebbe piaciuto, non ci sono dubbi, ma arrivati a un certo punto dovevamo pur lanciarlo sul mercato... anche perché la mia immaginazione non è sufficiente per sviluppare il gioco nella maniera che desideriamo. Abbiamo davvero bisogno di ascoltare il parere dei nostri fan per poi migliorare il prodotto sotto tutti quegli aspetti che non soddisferanno in pieno il pubblico.
Per quanto riguarda il momento del lancio ci siamo concentrati su quelle feature che permettono a due amici di giocare insieme sulla stessa console. Sul fronte dell'online abbiamo comunque in programma di implementare un sistema di matchmaking e le classifiche.
Credo sia l'esperienza di gioco nel suo insieme a rendermi particolarmente orgoglioso. GT5 propone moltissime feature diverse, dalla grafica alla fisica, e segna un netto passo avanti sotto diversi aspetti. Integrare tutto ciò che abbiamo realizzato in un singolo prodotto non è stato affatto semplice, perciò sono orgoglioso che il team ne sia stato capace.
Dieci anni fa era molto più semplice predirre il futuro e immaginare cosa avrebbe visto luce di lì a due o tre anni, ma al giorno d'oggi nessuno può dire con certezza cosa ci riservi il futuro. Non abbiamo idea di cosa succederà nei prossimi tre anni.
[Ride e fa spallucce]