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Nell'Olimpo con Chris O’Neill

Intervista al Senior Designer di God of War III.

Eurogamer Se avessi la possibilità di cambiare o migliorare un singolo elemento di God of War 3 quale sarebbe e perché?
Chris O’Neill

Accidenti, mi hai messo in difficoltà... [ride e fa una lunga pausa, riflettendo intensamente] Onestamente credo che il gioco sia completo sotto tutti i punti di vista... l'unica cosa che aggiungerei è, come detto poco fa, un’altra sequenza con un Titano. Per il resto non credo che cambierei nulla. Sono pienamente soddisfatto e ciò che abbiamo realizzato rispecchia, in tutto e per tutto, ciò che ci eravamo prefissati all'inizio.

Eurogamer David Jaffe ha senz’altro significato molto per il franchise di God of War oltre che per il team di sviluppo. Cosa credi sia cambiato da quanto ha lasciato il suo incarico?
Chris O’Neill

Beh, Jaffe è stato senz'altro fondamentale per l'intero franchise. Le sue idee hanno gettato le basi per ciò che il personaggio di Kratos è diventato nel corso degli anni, e credo che la sua influenza sia tutt'ora visibile. Anche in questo terzo capitolo. Per quanto riguarda il suo coinvolgimento negli ultimi capitoli, posso dirti che non è stato molto presente durante lo sviluppo di GoW 2, mentre nel caso di GoW 3 si è occupato solo delle primissime fasi di progettazione. Ad ogni modo, come detto, la sua leggenda ha continuato a vivere lungo tutta l’evoluzione della serie.

Eurogamer Molto spesso si sente parlare del rapporto tra Santa Monica e Naughty Dog. Siete semplicemente in buoni rapporti o vi è un vero e proprio rapporto di lavoro che lega i due team?
Chris O’Neill

Certo, siamo sicuramente in ottimi rapporti! Operiamo come compagnie separate ma talvolta ci scambiamo comunque delle informazioni e ci consultiamo a vicenda su determinati argomenti. Loro hanno un team davvero straordinario e nel corso degli anni sono riusciti a lanciare sul mercato prodotti di prim'ordine. Uncharted 2, per citarne uno, è un titolo meraviglioso ed è incredibile che siano riusciti a rilasciarlo in così poco tempo rispetto al primo capitolo.

Al di là di tutto, pur non essendoci assolutamente alcun tipo di rivalità tra di noi, non posso negarti che la nostra vicinanza faccia aumentare esponenzialmente i nostri stimoli. Se loro fanno uscire un capolavoro, ci sentiamo moralmente obbligati a "controbattere" con qualcosa di altrettanto eccezionale [ride]. Tornando alla tua domanda, comunque no, non esiste un vero e proprio rapporto lavorativo tra di noi ma solo una reciproca stima che, talvolta, ci porta a consultarci gli uni con gli altri.

Eurogamer Santa Monica ha fatto intendere che questa potrebbe non essere la fine del franchise di God of War. Cosa puoi dirci riguardo ai progetti futuri del team? State già pianificando qualcosa di specifico, magari proprio relativo all’universo di God of War, o avete in mente di dedicarvi a qualche altro progetto?
Chris O’Neill

Al momento abbiamo una serie di fantastiche idee ma per ora non c'è nulla di concreto. Se dovessi sbilanciarmi finirei semplicemente con lo speculare. Non appena il nostro periodo di pausa finirà, ovvero tra poco tempo, ci ritroveremo nei nostri studios per cominciare a pianificare i nostri futuri progetti.

Eurogamer Grazie della tua grande disponibilità e per il tempo che ci hai dedicato Chris, è stato davvero un piacere.
Chris O’Neill

Il piacere è stato mio, grazie a voi e alla prossima!

Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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