Peter Moore parla di EA Sports e dei suoi progetti
FIFA 2010, MotionPlus, il mercato e il futuro.
Cerchiamo di focalizzare l'interesse sul fattore X di ogni singolo prodotto. Quando realizziamo un titolo cerchiamo di identificare quella X che rappresenta il posizionamento che vogliamo dare al titolo e dove vogliamo che arrivi.
E'piuttosto semplice: quali sono gli atleti che la gente rispetta, quali ci garantiranno un ritorno sulle vendite, chi realmente rientra nel prototipo dell'atleta che è al centro del gioco, di chi ci sentiremmo orgogliosi? Pensa a Ronaldinho o Rooney...
Tyson è sulla cover di Fight Night Round 4 semplicemente perchè è uno dei più grandi pugili di tutti i tempi. I fan ce l'hanno segnalato fin dai tempi di Fight Night Round 3 e abbiamo fatto sondaggi scoprendo che il match che vorrebbero vedere più di ogni altro sarebbe quello tra lui (quello dei primi tempi, quello che ricordiamo tutti) contro Mohammed Ali.
Chiaramente avete visto che ci sono due pugili in copertina. Rispettiamo Iron Mike per cos'ha rappresentato come pugile e certamente rispettiamo Mohammed Alì per lo stesso motivo. Capisco pienamente la posizione di chi potrebbe trovare inappropriata questa scelta, ma il punto è che anche gli atleti sono esseri umani e bisogna valutare ciò che fanno anche da questo punto di vista. Ho preso quella decisione perchè rispetto Mike Tyson come pugile.
E' una domanda interessante. Non so quanto seguiate il baseball, ma c'è stato un periodo nel quale l'uso di sostanze che miglioravano le prestazioni era decisamente fuori controllo: non erano sottoposte a test e, anche quando capitava, i risultati venivano tenuti segreti. Questo significa certamente che un numero significativo di giocatori hanno usato questo genere di sostanze ora vietate. Molti di loro sono poi venuti allo scoperto ammettendo gli illeciti, ma è davvero difficile riuscire a farsi un'opinione. Gli atleti sono esseri umani. Guardiamo alle decisioni che dobbiamo prendere e non sono facili, preferiamo valutare caso per caso.
Credo sia interessante. Mi piace e l'ho provato in prima persona...il fenomeno di Wii Fit è stato qualcosa che ha catturato la nostra attenzione diverso tempo fa. Quasi nello stesso periodo in cui sono arrivato qui, abbiamo cominciato a parlare di come avremmo potuto sfruttare questo nuovo concept di gioco. Insieme a Dave McCarthy, Executive Producer di EA Sports, abbiamo esaminato come avremmo potuto letteralmente attaccare il Wiimote al corpo.
E' stata dura, per noi di EA Sports, imparare a parlare un linguaggio comprensibile al pubblico femminile: ci siamo dovuti affidare a consulenti e allenatori per fare in modo che il bilanciamento e il livello di personalizzazione dell'esperienza fosse corretto. Siamo molto orgogliosi del risultato che abbiamo raggiunto e non vediamo l'ora di lanciarlo.
Come mi è già capitato di sottolineare, quello di realizzare buoni giochi è un concetto che noi dell'industria dovremmo sempre tenere ben presente e penso che Nintendo ci abbia insegnato che anche il settore del fitness e del wellness rappresentano un'opportunità. Chi meglio di EA Sports potrebbe riuscirci?