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Peter Moore parla di EA Sports e dei suoi progetti

FIFA 2010, MotionPlus, il mercato e il futuro.

EurogamerRecentemente anche la comunità scientifica e medica sta cominciando a considerare i videogiochi come un utile strumento nella lotta all'obesità, in particolare per quella dei bambini. Credo che il riuscire a fare passare questo messaggio contribuisca non poco a mostrare il volto più socialmente responsabile dell'industria videoludica, non credi?
Peter Moore

Esatto. Come forse non tutti sanno ero un insegnante di educazione fisica e ricordo ancora quanto fosse difficile convincere i bambini a uscire all'aperto per giocare a rugby o a calcio o a svolgere qualsiasi altra attività all'aperto in una giornata fredda. Inoltre riesco anche a vedere le implicazioni che investono il discorso del cosiddetto lifestyle. Legare l'attività fisica ai videogiochi credo contribuisca non poco ad attirare le generazioni dei giovanissimi verso l'attività fisica.

Credo che ci siano gigantesche opportunità per favorire un cambiamento radicale e per impattare in modo molto efficace sul problema dell'obesità che riguarda moltissimi bambini e non solo negli Stati Uniti, dove comunque il problema è decisamente più diffuso. Se puoi fare esercizio e divertirti allo stesso tempo, riesci a rendere qualsiasi opportunità più interessante nella vita e se riuscissimo a centrare questo obiettivo sono certo che avremmo fatto davvero un buon lavoro.

EurogamerIn base alla tua vasta esperienza, quale obiettivo pensi che ogni produttore hardware dovrà centrare quest'anno?
Peter Moore

Prima di tutto penso che ogni piattaforma, nel suo segmento, si stia comportando molto bene. Credo che l'industria sia in uno stato di salute formidabile. Se guardiamo ai numeri di Nintendo, il Wii continua ad attirare nuovi utenti verso mercato e non possiamo che esserle tutti riconoscenti. Come industria dobbiamo preoccuparci di continuare a trarre benefici da questo flusso di nuovi consumatori, assicurandoci di realizzare giochi sempre migliori e, al tempo stesso, essere certi che si stia producendo il genere di intrattenimento che i consumatori vogliono in quel momento preciso.

Xbox 360 e PS3 si trovano in una situazione leggermente differente. Credo che la prossima frontiera sarà rappresentata dall'online, un mercato che sembrain grado di fornirci moltissime opportunità di business e che dovremo saper sfruttare a dovere. Credo che tutto questo sarà molto interessante. Circa la mia esperienza, posso dire che mi sembra si stia tornando al passato, come nel caso dell'E3. Certamente non alle edizioni con 60-70.000 presenze, ma credo che i 45.000 visitatori previsti siano un risultato davvero imponente. E in più sembra che stavolta ci sarà una maggiore attenzione all'aspetto consumer della fiera.

McEnroe è il nostro sportivo preferito anche se il suo cognome suona come il nome di un liquore.
EurogamerNei panni del boss di uno dei principali player del mercato, e con la tua precedente esperienza in Microsoft, sei a conoscenza del piani di Nintendo, Sony e del tuo vecchio datore di lavoro?
Peter Moore

Mmm, no.

EurogamerNuove console, periferiche e cose di questo tipo?
Peter Moore

Il nostro obiettivo principale è quello di essere certi di organizzare la nostra conferenza stampa (il lunedì) e ci stiamo concentrando su questo obiettivo. Anche noi siederemo come tutti voi alle conferenze di Microsoft, Sony e Nintendo in attesa di sapere come sarà il futuro. In questo senso non conosco assolutamente niente circa i loro piani, ho ben altro di cui preoccuparmi. Credo di sapere abbastanza bene cosa occorre per aver successo all'E3 e essere pronti per il periodo natalizio.

EurogamerEA Sports sta lavorando su titoli specifici che potranno in qualche modo trarre vantaggio da un eventuale nuovo hardware che potrebbe essere presentato all'E3?
Peter Moore

No.

EA Sports Active significa che Moore ha dovuto rivolgersi al pubblico femminile. Vi raccomandiamo di non giocare in jeans in compagnia di questa donna.
EurogamerInsomma organizzerete un vostro show all'E3. E questo è uno dei motivi per cui EA ti ha assunto: perchè sei uno con molta personalità a cui piace stare sul palco. L'altra cosa che curi è ovviamente il tuo blog. Come sta andando?
Peter Moore

Il blog non è altro che uno spazio completamente libero, mi piace tantissimo: è lo spazio ideale dove affrontare temi scottanti e controversie. Bisogna avere la pelle dura e so di avere un sacco di critici attenti, cosa che va benissimo. Ma è anche lo specchio ideale per ottenere molti feedback. La maggior parte di questi sono molto validi e bisogna tenerli in debito conto, tanto che ho un team che li legge tutti. Amo davvero la possibilità di interagire direttamente coi consumatori e la maggior parte di loro apprezzamolto la possibilità di interagire direttamente con me!

Internet è un grande strumento, ma a volte tocca ingoiare qualche rospo. Come a Natale , quando ero lì a guardare le pagine di Eurogamer ogni giorno, pensando che FIFA dovesse essere nella Top 40. Ma non c'era! E quindi ho pensato che se non era nelle prime 40 posizioni doveva per forza essere nelle prime 30. Non avendolo trovato mi sono detto: sarà sicuramente nelle prime 20! Quindi sono passato a: o mio Dio, è nella Top 10! Per arrivare a: aspetta un secondo! Non è nemmeno nelle prime 50 posizioni?!

A quel punto mi sono seduto lì a scrivere e mi sono sfogato. Ed è stato davvero divertente. Anche se so che in Italia le cose sono andate in maniera molto differente, vero?