Risen 2
Piranha Bytes ci dice come sarà.
Al momento è difficile dare una risposta visto che stiamo ancora sviluppando il tutto, ma basandosi sulle immagini disponibili sembrano più o meno identiche. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che sia impossibile evidenziare la minima differenza tra l'edizione PC e quella X360.
No, assolutamente no.
È vero ma non viviamo all'interno della compagnia; alcuni ci vivono, ma si tratta principalmente di nuovi in cerca di un appartamento. Diciamo che è una soluzione temporanea.
Risen 2 è senza dubbio il progetto più costoso della nostra storia". Michael Hoge
Risen 2 è il progetto più costoso a cui abbiamo mai lavorato ma purtroppo non posso dirvi altro. Mi dispiace.
Abbiamo ad esempio migliorato le animazioni attraverso il motion capture e abbiamo ottimizzato la struttura dell'esperienza: in Risen 1 c'era uno scarso equilibrio tra i vari capitoli e col passare del tempo c'erano sempre meno cose da fare. E questo col tempo faceva sembrare l'avventura parecchio noiosa.
In Risen 2 cambieremo completamente le carte in tavola: i dungeon non saranno solo alla fine del gioco ma in diversi punti dell'avventura. Abbiamo sviluppato anche un sistema di spostamenti del tutto nuovo; abbiamo diviso il mondo di gioco in più parti, delle isole e regioni costiere, e questo ci permette di costringere i giocatori a risolvere alcune missioni prima di poter passare ad altre aree. Ad ogni modo sarà ancora una volta un mondo open-world.
Sì, ma non possiamo svelarvi i dettagli. Tutto ciò che possiamo dirvi è che viaggerete per mare da un'isola all'altra, ma per scoprire il "come" dovrete aspettare ancora un po' di tempo.
La storia è incentrata sui pirati e il nostro principale obbiettivo, sin dagli albori del progetto, è sempre stato quello di sviluppare un RPG piratesco con elementi tipici delle produzioni fantasy. Fondere queste due realtà non è stato semplice. E nel caso in cui ve lo stiate chiedendo, sì, avrete l'opportunità di diventare voi stessi dei pirati.
Non posso rispondervi.
Il mondo di gioco di Risen 2 è composto da diverse isole le cui dimensioni sono identiche a quelle dell'isola di Risen 1. Tuttavia più vasto non sempre vuol dire migliore, ed è proprio per questo che abbiamo fatto in modo che i giocatori siano costretti a completare specifici incarichi prima di poter passare a una nuova area. Così facendo abbiamo avuto l'opportunità di strutturare la storia in maniera adeguata senza sacrificare la natura open-world del gioco.
Se prendiamo ad esempio Dragon Age II, è impossibile non accorgersi di come sia stato realizzato al fine di incentrare tutto sulla guerra e su epiche battaglie. Noi al contrario cerchiamo di mettere il giocatore nella condizione di dover risolvere determinati problemi e renderlo così un salvatore, non del mondo, bensì di una piccola parte del mondo di gioco... magari solo di un semplice villaggio.
Non si troverà mai di fronte a un dio del male, ma al contrario dovrà occuparsi dei suoi servi più pericolosi. In poche parole ci avviciniamo più a situazioni che un uomo potrebbe effettivamente affrontare, puntando maggiormente sul realismo. Non proporremo mai cose da supereroi.
Sì, fanno parte del gioco. Abbiamo migliorato il party system...
Non possiamo però entrare nei dettagli! In Risen 1 c'erano quest in cui ci si trovava ad accompagnare specifici personaggi e, beh, quello sarà il grado minimo di cooperazione che vedrete nel gioco. Non vedrete di certo party da quattro o cinque elementi come in Dragon Age II o Dungeon Siege. Cose del genere non rispecchiano la nostra filosofia.
Trattandosi di un gioco che propone combattimenti dinamici in tempo reale, non avrebbe senso avere dei party da cinque elementi semplicemente perché non si avrebbe tempo né modo di utilizzarli tutti.