Venti minuti con Frank Pearce
Alla scoperta dello spirito di Blizzard…
Quando si è così tanti ovviamente non si può mantenere lo stesso grado di controllo di quando si è agli inizi, per cui la ricetta che applichiamo è quella di circondarci di professionisti che non siano solo i migliori, ma che condividano anche i nostri valori, e di indirizzarli e di controllare che i risultati del loro operato non si discostino dalle nostre linee guida.
Al tempo stesso però, siamo così tanti che non avrebbe senso monitorare costantemente il lavoro dei nostri team, ragione per cui si deve entrare in un ordine di idee dove dobbiamo accettare che le decisioni prese possano discostarsi da quelle che vorremmo noi della leadership. D'altronde nessuno ragiona allo stesso modo per cui, fintanto che l’obiettivo finale viene centrato, come ad esempio l’alto livello qualitativo di StarCraft II, a noi va bene così.
C’è anche un dipartimento interno di controllo qualitativo i cui standard stiamo molto attenti a soddisfare, sia noi della leadership che i vari team di sviluppo.
(si prende una lunga pausa prima di rispondere) Il ruolo della leadership di Blizzard è di definire le strategie e gli obiettivi della compagnia, e di fare quanto possibile per aiutare i nostri team a raggiungerli.
(si gira verso Bob Colyaco) Non avresti saputo fare di meglio, eh?
Confermo…
Bob, vai avanti tu?
Quello su cui stiamo puntando non è tanto semplificare il gameplay al punto che chiunque possa capire cosa stia succedendo solo guardando, ma di fornire una serie di strumenti di analisi che aiutino i commentatori a offrire un servizio ancora più dettagliato.
Abbiamo quindi funzioni di replay incluse in partenza nel gioco e strumenti di analisi statistica in tempo reale.
Quella che tu proponi è una sfida davvero difficile. Nonostante StarCraft sia fuori da anni e faccia il lavoro che ben sai, anche io avrei dei problemi a seguire da solo un match in multiplayer…
Beh, ma è normale che sia così, in fin dei conti anche per gli sport tradizionali, come il football americano o il calcio, c’è sempre bisogno di qualcuno che commenti la partita. Volendo fare un esempio, se pensiamo ai cronisti di una volta, questi commentavano gli incontri in modo molto più semplice e superficiale rispetto a oggi. Adesso, grazie ai replay e a tonnellate di statistiche, si può fare in modo che gli spettatori osservino e comprendano a fondo un match sotto qualsiasi angolazione.
Noi con StarCraft II vogliamo seguire lo stesso percorso, fornendo ai commentatori tutti quei dati, ora assenti, che permetteranno loro di illustrare al meglio le partite agli appassionati a casa.