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Borderlands 2

Anteprima e intervista!

Eurogamer.it Le fasi dello sviluppo del primo Borderlands sono state alquanto travagliate. Mi ricordo che durante un E3 di molti anni fa avevate presentato il gioco in un modo, l’anno dopo era completamente diverso. Cosa successe, precisamente?
Scott Kester

Abbiamo guardato quello che avevamo realizzato e ci siamo accorti che il gioco era davvero speciale per la sua capacità di combinare le dinamiche degli FPS con quelle dei giochi di ruolo. Sotto l’aspetto visivo, però, Borderlands non si distingueva dalla massa. Volevamo presentare al pubblico qualcosa di diverso rispetto a quello che avevano visto fino a quel momento, ed ecco quindi la ragione per cui abbiamo rifatto il gioco da un anno all’altro.

Eurogamer.it E poi, è diventato un successo: vi aspettavate di vendere oltre quattro milioni e mezzo di copie?
Scott Kester

Sapevamo di essere riusciti a creare qualcosa di speciale, ma diciamo che i risultati ottenuti ci hanno resi “particolarmente” contenti. Non sai mai quale possa essere la risposta delle gente…

Eurogamer.it Possiamo dire che Borderlands è il vostro titolo più importante in termini di venduto?
Scott Kester

Senz’altro.

Eurogamer.it Fatte queste premesse, quali sono i punti sui quali sentite di migliorare ulteriormente un prodotto di successo e acclamato da pubblico e critica?
Scott Kester

La prima cosa sulla quale abbiamo agito è il design delle armi. Queste avranno più individualità, più personalità; vogliamo che la gente capisca subito le caratteristiche di cosa sta per equipaggiare. Abbiamo poi rivisto i veicoli: il controllo ora è migliore e sono più naturali da guidare.

Infine, abbiamo migliorato il mondo di gioco. Sebbene Borderlands 2 sia sempre ambientato a Pandora, abbiamo introdotto una maggiore varietà: ora abbiamo praterie, monti innevati e altre aree delle quali non posso però parlare.

Aggiungerei poi altre novità per quanto riguarda le classi e le loro abilità. Vogliamo fare le cose in grande, mantenendo ciò che ha funzionato del primo episodio e se possibile migliorarlo ulteriormente.

Eurogamer.it Una delle caratteristiche più famose di Borderlands era il numero quasi infinito di armi: è una cosa che resterà invariata anche nel suo seguito?
Scott Kester

Senz’altro, anzi, abbiamo aggiunto altri componenti. Le armi avranno quindi più effetti e una varietà maggiore. Inoltre aumenteranno le differenze in termini visivi: prima avevamo tante armi dagli effetti più disparati, che però sembravano simili tra loro. Ora avremo più varietà.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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Borderlands 2

PS3, Xbox 360, PlayStation Vita, PC, Mac

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