Modern Warfare 3
Robert Bowling e Glen Schofield a rapporto!
Fa parte di una nostra strategia ben precisa: non vogliamo inondare la gente di immagini e di video tutto il tempo, ma presentare solo materiali studiati e mirati. Abbiamo organizzato eventi come il recente Call of Duty XP, e siamo stati presenti in modo massiccio alla gamescom o all'E3, dove abbiamo organizzato apposite conferenze stampa.
Non ci stiamo adagiando sugli allori, né ci sentiamo troppo sicuri dei nostri mezzi. Facciamo molte cose per voi della stampa, solo che lo facciamo a modo nostro.
Il nostro stile è più quello della conversazione che non degli annunci fatti al megafono, e preferisco essere qui con te a fare questa intervista che non seguire altre strade. Abbiamo un contatto diretto con la nostra community e se guardi i nostri commenti su Twitter e Facebook, vedrai che abbiamo un rapporto quasi diretto coi nostri fan, coi quali discutiamo del gameplay e delle caratteristiche del nostro gioco. Preferiamo coinvolgere la gente piuttosto che farle sorbire passivamente i nostri messaggi.
Non è un problema che noi sentiamo particolarmente. Il nostro focus è rivolto unicamente alla realizzazione del miglior gioco possibile. Vogliamo proporre un gameplay divertente e innovativo, i risultati sono qualcosa di secondario. D'altronde, nessun pittore si mette davanti alla tela pensando che dipingerà un pessimo quadro.
Quella che abbiamo non è la paura del fallimento dal punto di vista del fatturato ma da quello creativo, il non riuscire a esprimerci come vorremmo. Sotto questo punto di vista, credo che ogni persona che faccia il nostro mestiere debba essere un po' paranoica.
Parlo di una "buona paranoia", in senso positivo. Di quel qualcosa che fa sempre in modo che tu tiri fuori il massimo da te stesso, come accade anche agli sportivi.
Posso dirti che per nessuna ragione ho mai perso il sonno per la paura di non riuscire a battere un record di vendita. E questo non perché mi senta eccessivamente sicuro dei miei mezzi, ma perché non mi interessa se ci riesco o meno. L'unica cosa che per me è importante è fare un gioco migliore della volta precedente e non sedermi sugli allori. Questo è ciò che mi tiene sveglio la notte, riuscire a rendere felici i nostri appassionati.
Non mi importa sei i nostri titoli li giochino 3 persone o 30 milioni: fintanto che quelle tre persone saranno soddisfatte, io saprò di avere fatto bene il mio lavoro.
(ridono entrambi) Il lavoro di Bobby è quello di preoccuparsi dei soldi, perché è lui che paga i conti, non noi.
Confermo: ciò che mi tiene sveglio la notte è la paura di non avere fatto un livello come si deve, o di avere introdotto una meccanica di gioco che non funzioni. I discorsi economici sono qualcosa che non ci riguardano.
Credo che la questione stia nella rifinitura e nella 'levigatura' di Modern Warfare 3, più che nell'introduzione di particolari innovazioni. Abbiamo ascoltato moltissimo le richieste del nostro pubblico e siamo sicuri che daremo loro qualcosa che andrà oltre le aspettative, creando una piattaforma che sarà facilmente accessibile all'utenza più allargata, ma che sarà anche estremamente difficile da padroneggiare per chi è già un fan della serie.
Abbiamo introdotto degli strumenti che ci permettono di essere particolarmente efficienti. Robert ha parlato a ragione di rifinitura e di attenzione ai dettagli, e questo accade perché possiamo intervenire sul gioco al doppio della velocità. Modern Warfare 3 non sarà solo un gioco bello da vedere, sarà anche molto divertente.
Modern Warfare 3 sarà disponibile l'8 novembre per PC, Xbox 360 e PlayStation 3.