Modern Warfare 3
Robert Bowling e Glen Schofield a rapporto!
Ragioniamo sempre nell'ottica del mercato globale, non pensiamo solo al pubblico americano. Il nostro obiettivo è di creare qualcosa che sia divertente da giocare, non vogliamo proporre una visione solamente americana, e il coinvolgimento nel gioco delle forze speciali inglesi, francesi e tedesche dimostra la nostra volontà di mostrare un mondo che reagisce unito. Non sono gli americani che arrivano e salvano il mondo, lo facciamo tutti insieme.
Credo che in Modern Warfare 3 troverai interessanti variazioni su questo tema, anche se di certo non abbandoneremo la filosofia portante della nostra serie. Voglio dire, non è che per proporre qualcosa di divertente e di innovativo si debba buttare via tutto, anche perché a ben guardare l'esperienza che proponiamo è ciò che ci ha reso famosi ed è ciò che la gente vuole da noi.
Ritengo però che con le Spec Ops potrai divertirti con un gameplay molto meno scriptato e un ambiente più aperto, più "sandbox", nel quale ti diamo in mano gli strumenti e poi starà a te decidere come usarli.
Noi lo facciamo. Hai giustamente parlato di trigger, di linee immaginarie, e credo la soluzione sia di sovrapporle. Nel senso, ne attraversi una e fai partire un evento scriptato che produce effetti dilazionati nel tempo. E mentre fronteggi il primo script, noi lasciamo sparsi per la mappa altri trigger, che daranno il via ad altri eventi a secondo che tu li attivi o meno.
Parliamo sempre di script ma usati in un modo più complesso e creativo. Anche perché devi tenere presente che ci sono momenti in cui la gente ha bisogno di una pausa e il gioco deve sapere quando concedergliela.
Pertanto, sì, credo che il nostro gameplay debba restare vincolato all'attuale impostazione ma ci sono molti modi creativi per rendere l'esperienza più varia.
La nostra vuole essere un'esperienza diversa da quella della concorrenza e non vogliamo introdurre certe caratteristiche solo perché si rivelano popolari in altri brand. Abbiamo una nostra precisa identità, basata su combattimenti ravvicinati e veloci, e se introducessimo i veicoli dovremmo allargare le mappe e i giocatori finirebbero col non essere più sempre nel mezzo dei combattimenti.
Sarebbe un'esperienza diversa; non dico migliore o peggiore ma sarebbe un'altra cosa. Il mercato si deve necessariamente appiattire sugli stessi standard. È bello che ci siano differenze distintive tra i vari brand e che ognuno faccio ciò in cui riesce meglio.