Warren Spector, il guru dei videogiochi
"Che siano gli altri a essere spaventati da me."
Sì, certamente. Lo so. Non ho visto il gioco e pertanto non posso dire di avere qualche scoop particolare ma mi sono mantenuto in contatto con molti dei ragazzi attualmente al lavoro su Deus Ex e tutti mi hanno confermato che rispettano molto il lavoro originario. Credo proprio sia in buone mani. Vedremo quando uscirà.
Mi vuoi mettere nei guai, vero?
Questa è un'altra di quelle cose che non mi interessano molto. Se non abbiamo ancora vinto vuol dire che non ci manca molto. I videogiochi stanno uscendo ora dal quel periodo in cui l'adulto medio non li capisce. Roger Ebert è un adulto medio. Non li capisce.
Non abbiamo ancora raggiunto il punto in cui tutti giocano ai videogame, nello stesso identico modo in cui tutti vanno al cinema o in cui tutti guardano la televisione ma vi posso assicurare che ci siamo veramente molto vicini.
I ragazzi di una volta sono cresciuti e non hanno smesso di giocare. Oggi è normale vedere trentenni, anche dei quarantenni, giocare con i propri figli. I videogiochi diverranno un intrattenimento di massa seguito da tutti.
Sicuramente arriverà qualche innovazione che io o tu non capiremo e ci ritroveremo a dire "Oh, questi ragazzi di oggi, quella roba non è arte." Lo stesso è successo con i film. Tornate indietro ai primordi del cinema. Tornate indietro alle origini dei romanzi e vedrete persone che urlavano "questa non è arte!".
Ogni medium che gli adulti non possono capire automaticamente non è arte. Grazie al cielo quegli adulti col tempo se ne vanno e altri li rimpiazzano, così come i nuovi media rimpiazzeranno i videogiochi sul palcoscenico dell'odio. Ne stiamo uscendo proprio ora. Quello che pensa Roger Ebert è completamente irrilevante.
Non so se dipenda da come si comporterà Epic Mickey, ma so di certo che dipende da come finirà. Stiamo lavorando veramente duro. Voglio essere sicuro di aver dato il massimo prima di pensare a quel che verrà dopo. Ho qualche idea in mente ma non ci penso troppo. Se Disney vuole da me altri titoli saprò come accontentarli.
Perché non posso farli entrambi?
Vedremo. Ora come ora non saprei dirlo. Dipende tutto da quello che vorrà Disney e da come si chiuderà il percorso commerciale di questo titolo. Dopo di che potremo pensare al futuro. Come prima cosa pensiamo a finire questo.
La cosa più importante che voglio trasmettere attraverso questo gioco è la percezione di Mickey come di un grande eroe, almeno grande quanto gli altri media che raccontano le sue storie. Per essere un eroe devi confrontarti con situazioni più grandi di te e questo rende un racconto "epico".
Voglio che Mickey si confronti con problemi veramente grandi, e vi assicuro che ce ne sono da affrontare nel gioco. Se non vi interessa la storia potrete anche solo divertirvi qualche oretta, ma c'è una storia epica che viene raccontata in questo titolo. Il mondo è grande e i cattivi sono veramente cattivi e sarà proprio il modo con cui si interagisce con tutto questo a fare la differenza. E tutto questo mi sembra assolutamente epico. Spero lo sia anche per i giocatori.
Warren Spector è il fondatore di Junction Point. Epic Mickey è atteso quest'autunno per Nintendo Wii.